Come lavoratori autoconvocati della scuola, attualmente impegnati nella lotta contro la legge 107 o “buona scuola”, contro la “chiamata diretta”, la cancellazione delle graduatorie e per la difesa del CCNL, partecipiamo convintamente alla manifestazione del 27 maggio contro i ricatti ed i licenziamenti dei lavoratori Alitalia, indetta da Assovolo, Air Crew Committee, CUB e USB e sostenuta dal coordinamento lotte unite di cui facciamo parte assieme ai lavoratori autorganizzati di Almaviva, Sky, CLAT TIM, ACI informatica, teatro dell'opera, GSE, AMPAL servizi, Tassiste di Roma, CLAP ed Alitalia.
La strategia utilizzata oggi per cancellare i diritti dei lavoratori, conquistati con anni di dure lotte è evidente: si attacca la singola fabbrica o il singolo comparto o la singola categoria, dividendo ed isolando i lavoratori con pesanti aggressioni mediatiche e sanzionando duramente chi alza la testa e non cede ai ricatti. Si soffia sul fuoco delle divisioni mettendo di volta in volta i precari contro i “garantiti”, i lavoratori del privato contro quelli del pubblico impiego, gli statali contro i comunali, i giovani contro gli anziani, i lavoratori italiani contro quelli immigrati, i cittadini "utenti" contro i cittadini "lavoratori”.
A tutto questo diciamo NO!!
Gli avversari di tutti i lavoratori salariati sono gli stessi, le rivendicazioni di ognuno di noi sono sovrapponibili, la necessità di lottare uniti è evidente! Assieme agli altri lavoratori in lotta diciamo NO al Jobs Act, ai licenziamenti, alle esternalizzazioni, alle privatizzazioni, ai tagli, allo scippo di salario, orario, democrazia e diritti, all'uso della falsa meritocrazia per dividere i lavoratori.
Con questo spirito unitario saremo in piazza sabato 27 maggio, per il corteo sulla vertenza Alitalia che partirà alle ore 16.00 dal Colosseo, consapevoli della necessità di far crescere la mobilitazione nei singoli ambiti vertenziali per dare più forza al percorso collettivo intrapreso!