Sciopero generale del 16 dicembre

La conferenza dei lavoratori comunisti aderisce e invita a partecipare allo sciopero generale indetto dalle organizzazioni sindacali della CGIL e della UIL. Uno sciopero necessario di fronte ad un aggressione frontale da parte del governo di unità nazionale di Mario Draghi, che propone manovre finanziarie enormemente a scapito delle lavoratrici e dei lavoratori. Uno sciopero, questo, che come indicato dalle stesse organizzazioni sindacali investe una quantità enorme di questioni, dal fisco alle pensioni (non dimentichiamo l'innalzamento dell'età pensionabile!), dal no alle delocalizzazioni al contrasto alla precarietà del lavoro, sulle quali l'attuale governo non ha saputo dare risposte soddisfacenti e che riguarda tutte e tutti. Uno sciopero, certo, che non può essere risolutivo, ma che deve mostrare una sofferenza profonda che esiste e che soffriamo tutte e tutti, tra le difficoltà ad arrivare a fine mese e i mille problemi sul luogo di lavoro, senza dimenticare chi un lavoro non lo ha e non riesce a trovarlo, e se lo trova lo trova precario o in nero. La mobilitazione costante, che rinasce ora ma che deve andare avanti, è l'unico modo per poter mettere in discussione la vita di stenti a cui siamo stati relegati. Viva lo #ScioperoGenerale.