Uniti nella lotta con le lavoratrici e i lavoratori della Gkn

Noi giovani del collettivo La Città Futura esprimiamo la nostra piena solidarietà alla lotta delle lavoratrici e dei lavoratori della GKN. Facendo questo, denunciamo il sistema criminale che ha portato al licenziamento di 500 tra operaie e operai nella GKN e a quello di altrettante lavoratrici e lavoratori di altre aziende. Un sistema basato solo sul profitto ottenuto dalle quotazioni in Borsa, in cui né la qualità della produzione né la vita di coloro che lavorano hanno veramente importanza. In tale spietato sistema le decisioni vengono prese da pochi a chilometri di distanza dagli stabilimenti in cui si lavora, le lavoratrici e i lavoratori non conoscono chi ha il potere di decidere sul loro futuro. Ci troviamo perciò di fronte a un sistema oscuro e totalitario, dai tratti quasi kafkiani, in cui non ci si fa scrupoli a rovinare le vite di 500 operaie e operai per ottenere maggiori profitti. Noi riteniamo inaccettabile e denunciamo tutto questo, e in solidarietà alle lotte degli ultimi giorni non possiamo che essere soddisfatti della sentenza di tribunale che revoca i licenziamenti e condanna la GKN per non aver rispettato lo Statuto dei lavoratori. Tuttavia, non sarà una sentenza a cambiare radicalmente le cose, e perciò ci auspichiamo che la grande manifestazione di 20 mila persone a Firenze di sabato 18 settembre sia solo l’inizio di una nuova stagione di lotte unitarie, che ridiano dignità e valore al lavoro, che lo riportino al centro del dibattito politico e che diano parola, finalmente, a tutte le lavoratrici e i lavoratori che auspicano una società diversa, fondata sulla giustizia sociale, sul lavoro, sulla dignità.
Insorgiamo.