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Scuola: le ragioni di una sconfitta storica
La dirigenza del terzo millennio (prima parte)
Le trasformazioni della dirigenza scolastica dagli anni Novanta ad oggi, dall’introduzione dell’autonomia da parte di Luigi Berliguer, passando per i dicasteri Moratti e Gelmini, fino alla legge Brunetta rispondono al profondo cambiamento economico-culturale frutto dell’avanzata neoliberista.
Basta Berlinguer!
Le gravissime responsabilità storiche del Partito Democratico nel varo di provvedimenti rovinosi per scuole e università sono un fatto. Cominciamo con la scuola.
Dai lavoratori della scuola alla scuola dei lavoratori
Con la loro dura opposizione al Ddl del governo, i lavoratori della scuola hanno dimostrato di aver ben capito che, con questa pseudo riforma, Renzi vuole dare il colpo definitivo alla scuola pubblica statale. Un processo di demolizione avviato, alla fine del Novecento, dal ministro Luigi Berlinguer, e proseguito con sempre maggiore foga da quelli che lo hanno sostituito.
Non è più tempo di concertazione
Mentre continuano le contestazioni all’ennesimo disegno di legge sulla scuola ho provato a riflettere su quali fossero le matrici e la genesi di questa sciagurata “sindrome da interventismo” che pare colpire ogni compagine governativa da qualche lustro.