Articoli filtrati per data: Sabato, 22 Giugno 2024
Il Belgio all’interno al quadro delle elezioni europee presenta una propria peculiare particolarità: la crisi etnica tra le comunità del Paese. Non è chiaro se le dimissioni del premier De Croo siano dovute alla crisi etnica o se abbiano radici di natura politica. Avanzano i marxisti del Partito del Lavoro del Belgio.
Assume un carattere di particolare interesse il confronto tra la situazione francese, dove si è costituito un Nuovo fronte popolare antifascista per impedire la vittoria del Rassemblement national e l'Italia, dove un fronte progressista disarticolato mostra notevoli difficoltà di iniziativa politica.
L’autonomia differenziata voluta dal Governo provocherà effetti negativi anche sul servizio sanitario pubblico, che rischia di essere smantellato a favore della sanità privata e delle assicurazioni. È necessario allora agire per difendere il diritto universale alla salute e alle cure per tutti.
Nel quartiere di San Lorenzo, presso il laboratorio politico Granma, lo scorso 18 giugno si è tenuto un'importante iniziativa.
Con Renato Caputo, docente dell'Università popolare Antonio Gramsci, e Pasquale Vecchiarelli, caporedattore del settimanale comunista La città futura, procediamo a uno studio comparato di come un secolo fa, come ai giorni nostri, la sinistra francese reagisce al pericolo fascista unendosi, mentre la sinistra italiana non è in grado di farlo, in quanto continua a dividersi.
Con il segretario Mauro Alboresi del Partito comunista italiano (PCI) cerchiamo di comprendere le dinamiche politiche e sociali che sono a fondamento dei risultati delle elezioni europee e nazionali, provando a capire cosa fare per rilanciare una sinistra nel nostro paese realmente antagomista alle politiche guerrafondaie e liberiste.
Il Vietnam ha riaffermato il suo sostegno a Cuba e Venezuela, chiedendo la fine delle sanzioni statunitensi e promuovendo la cooperazione economica e politica, sottolineando l'importanza della solidarietà internazionale e del rispetto reciproco tra le nazioni nel cammino verso il socialismo.
Con il saggista e ricercatore Iohannes Ghrimai di origini eritree cerchiamo di decostruire la narrazione mistificante dell'ideologia dominante che demonizza un paese solo in quanto non allineato, cioè non piegato alla volontà di dominio delle potenze imperialiste.
Con il giornalista che ha vissuto per due anni nelle Repubbliche popolari del Donbass e autore del libro che oggi presentiamo, edito da Red Star Press, decostruiamo la narrazione del pensiero unico e ricostruiamo una controstoria, in una prospettiva comunista, del Donbass.contemporaneo.
Con la professoressa dell'Università di New York, autrice di libri tradotti nelle principali lingue occidentali, discutiamo delle tesi decisamente rivoluzionarie della sua ultima grande opera pubblicata in Italia.