Articoli filtrati per data: Venerdì, 27 Maggio 2022

Auspicare che la Nato vinca la guerra contro la Russia non è cosa di sinistra. La pace richiede una sinistra globale, che rappresenti i lavoratori e i poveri di tutto il mondo e i loro diritti, non i diritti dei proprietari e i loro profitti. Impariamo dalle lotte delle nostre sorelle e fratelli del Sud e dell’Est, e di concerto con loro, iniziamo a costruire la pace.

Pubblicato in Esteri |#0092FF

Si profila un aumento dei carichi di lavoro per i docenti e una decurtazione del potere d’acquisto dei salari, insieme al taglio di migliaia di cattedre. Se insegnanti e sindacati non sapranno rendere efficace lo sciopero del 30 maggio, rischiano una sconfitta da cui sarà difficile rialzarsi.

Pubblicato in Interni |#61bd6d

Assenza di autonomia in politica estera e disastri in materia di lavoro e previdenza, questi i risultati del governo Draghi e delle politiche unidirezionali a favore dei profitti di impresa.

Katerina Sakellaropoulou, la prima donna ad occupare la presidenza della Grecia, ha effettuato una visita ufficiale in Vietnam tra il 15 ed il 19 maggio.

Pubblicato in Esteri |#0092FF

Il sistema capitalistico potrebbe sopravvivere all’attuale crisi sistemica, accentuata dalla pandemia e dalla guerra, ma pesante sarà per noi il costo della sua riproduzione.

Pubblicato in Editoriali |#D43C30

Lo Stato, la nazione, la lingua, la religione, la molteplicità delle civiltà e il mercato attendono ancora di essere indagate ontologicamente dal marxismo

Pubblicato in Cultura |#EFA933

Nella spietata competizione fra capitali, ognuno cerca di abbassare i propri costi per vincere la concorrenza introducendo innovazioni che risparmiano lavoro. Così facendo il capitale, che si può valorizzare solo attraverso l’eccedenza di lavoro, il pluslavoro, va incontro, sia pure fra alti e bassi, alla caduta del saggio del profitto e al proprio declino.

Per sottrarsi a quell’annichilente processo di “museificazione”, che ha già privato gran parte dell’arte del passato del suo senso e della sua originaria valenza veritativa, l’opera d’arte moderna deve dimostrarsi capace di adeguarsi a un’epoca a essa ostile, un mondo che sembra non solo aver perduto ogni parvenza di innocenza e ingenuità, ma anche ogni nostalgico ricordo di esse.

Brevi e mordaci recensioni di classe a serie tv e film da vedere e da evitare

Pubblicato in Recensioni |#09b500

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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