Articoli filtrati per data: Giovedì, 05 Agosto 2021
Lo stesso mare delle nostre vacanze è il cimitero di esseri umani che cercavano una vita migliore: l’abitudine a voltare lo sguardo è complicità.
Secondo Gramsci è indispensabile sviluppare una tattica specifica, prepararsi per una lunga “guerra di posizione” volta a conquistare le “casematte” della società civile, prima di poter affrontare l’avversario di classe in una “guerra di movimento” in campo aperto.
La riflessione kantiana è interpretata da Hegel, Hölderlin e Schelling, come avente in sé il fondamento di ogni possibile sviluppo della filosofia e più in generale della rivoluzione spirituale dell’epoca, al cui pieno dispiegamento si trattava di contribuire.
I mutamenti nell’organizzazione del lavoro volti a implementare la precarizzazione, in quanto appare la forma più adeguata a garantire un margine di profitto in una fase di crisi, provocano il venir meno di una visione prospettica del reale, in quanto tutto è appiattito in un’immediatezza priva di prospettive.
Hegel definirà nelle sue lezioni di storia della filosofia Platone e Aristotele i due grandi maestri dell’umanità, tanta è la loro eccezionale influenza sulla cultura e civiltà umane. La loro sbalorditiva attualità non è però del tutto valorizzata da questa pur pregevole opera di Giuseppe Cambiano.
Proseguiamo la pubblicazione delle videolezioni del corso: “Controstoria della filosofia in una prospettiva marxista”. Primo ciclo: “La filosofia antica dai presocratici a Socrate”, tenuto dal prof. Renato Caputo per l’Università popolare Antonio Gramsci con il video della settima lezione dal titolo: “I sofisti: gli illuministi del mondo antico?”.