Il 7 luglio 2019 segna inesorabilmente la scadenza del secondo anno dal Trattato sottoscritto a New York da 122 paesi riuniti nella sede ONU per la PROIBIZIONE DELLE ARMI NUCLEARI. Si è giunti a quel Trattato dopo una mobilitazione globale sempre più viva e partecipata nei precedenti 5 anni, riunita nell'organizzazione ICAN, cui fu conferito nel 2017 il Premio Nobel per la Pace. Fino a oggi 70 paesi di tutti i continenti hanno sottoscritto il Trattato e 27 di essi lo hanno fino a oggi ratificato, ma non è ancora superata la soglia della ratifica dei 50 paesi per la sua entrata in vigore.
Le associazioni WILPF Italia e Disarmisti Esigenti che in più occasioni hanno sollecitato il voto dell'Italia, rinnovano in questo secondo anniversario il sollecito al Parlamento italiano a unire la propria voce per la Pace, affinché il TPAN possa divenire operativo e avviarsi a rendere reale l'aspirazione di milioni di cittadini a preservare l'umanità dall'enorme rischio che la sovrasta.
Intanto a Milano, la prima Italiana del film documentario L’inizio della fine delle armi nucleari, prodotto da Pressenza e realizzato da Álvaro Orús e Tony Robinson, avrà luogo il 9 luglio alle 17:30 presso la Fondazione Ambrosianeum, sala Lazzati, Via delle Ore 3, Milano (MM1-3 fermata Duomo).