Intervista a Vladimir Kosturi, il padre della ragazza violentata nel quartiere Prenestino, a Roma est.
La città che vogliamo: la libertà delle donne è la libertà di tutti
di Guido CapizziRoma. Riuscito lo sciopero contro Renzi, Gabrielli e Marino
di Fabio SebastianiPunteruolo Rosso, il parassita che ammazza la sinistra
Pasquale VecchiarelliSta giungendo quasi alla fine l’appassionante viaggio attraverso le strade ferrate abbandonate e vecchie stazioni cadute in disuso per incuria, a volte, per precisa scelta politica nella stragrande maggioranza dei casi. Voci dalla Pedemontana Friulana.
Le periferie, quelle romane in particolare, sono esiti di processi complessivi, e ora globali, che le producono e le riproducono. Le periferie sono funzionali a un certo modello di sviluppo, insediativo ma anche socio-economico. In questo senso le politiche “del rammendo” sono micro-palliativi. Il problema è piuttosto impegnarsi in politiche che intercettino ed esprimano un’alternativa al modello di sviluppo mainstream.
Una linea ferroviaria di grande bellezza per il territorio che attraversa e di grande importanza sociale per i collegamenti che consente, da oltre 40 anni resta un bene pubblico inutilizzato.
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La Coalizione Sociale romana inizia il suo cammino
di Ferdinando GueliPartecipazione e coinvolgimento di un gran numero di realtà romane impegnate da anni in esperienze di mutualismo, autogestione e vertenze sociali. La sfida condivisa è di costruire reti e attivare sinergie per compiere un salto di prospettiva e di dimensione e prepararsi concretamente ad un autunno di grandi mobilitazioni con una sinistra finalmente protagonista.
Continua il viaggio sui tratti di ferrovia abbandonata. Tra tante sorprendenti scoperte e la conferma della mancanza di volontà politica di recupero e valorizzazione della ferrovia. Anche una frana è solo un’occasione, un pretesto in più per chiudere una linea. Già da prima era in atto il processo di svuotamento e dismissione.
Roma è diventata l’esemplificazione delle tendenze più parassitarie e devastanti del capitalismo in epoca di crisi. Gli assi su cui si muove la sua economia sono due: finanza e immobiliare, da una parte, e saccheggio dei beni e delle aziende pubbliche, dall’altra. Una proposta politica per la città di Roma deve essere in grado di aderire a questo livello di analisi.
Stefano è di Tarvisio ha 23 anni e fa il macchinista, capiamo già dopo poche falcate sulla massicciata che sarà piacevole avere la sua compagnia. Dopo aver scoperto del nostro progetto ha deciso di unirsi e di percorrere con noi i restanti chilometri.