Family day. Una giornata da farisei a piazza san Giovanni
di Alba VastanoIl mondo cattolico protesta contro i diritti civili delle coppie omosessuali. Contestata anche l’ideologia gender, come progetto educativo da inserire nel Pof delle scuole. Gli studi di John Money sulla teoria del genere. Le testimonianze di Adinolfi, direttore della testata “La Croce” e di Kiko Arguello, fondatore del percorso neocatecumenale. Le parole del Papa sul gender. Le proteste e contro proteste dei politici. Il ddl Cirinnà in votazione al Senato.
Emozione, preoccupazione, perplessità. I primi metri sulle traversine. L’impatto iniziale è positivo, i binari attraversano praticamente l’interno della città di Sacile, al cippo chilometrico 2 la prima sosta.Emozione, preoccupazione, perplessità. I primi metri sulle traversine. L’impatto iniziale è positivo, i binari attraversano praticamente l’interno della città di Sacile, al cippo chilometrico 2 la prima sosta.
Il viaggio di Claudio e Giuliano continua. Località Meduno, dal luglio 2012 la circolazione dei treni è stata sospesa a causa di uno smottamento del terreno che ha provocato lo svio del Minuetto. Da quel giorno sui binari si sta depositando quello strato di ruggine che rappresenta il segno inconfondibile dell'abbandono di una ferrovia.
Salvini vestito o desnudo a destra tra fasci e Le Pen
di Daniele ProttiPoveri noi a dover rimpiangere Bossi che fa tenerezza quando manda a dire a Salvini, “ma il federalismo?”
Secondo il PM di Patti il giornalista Antonio Mazzeo non è perseguibile per reato a mezzo stampa, e ha chiesto l'archiviazione del processo. Ma il Comune di Falcone (ME) è determinato ad andare avanti perché Mazzeo, nell'articolo-inchiesta “Falcone comune di mafia", avrebbe tentato di “abbattere” l'amministrazione e il sindaco.
Nella sua storia ormai più che ventennale il Partito della Rifondazione Comunista ha attraversato diversi momenti della lunga fase di crisi capitalistica e di ridefinizione dei rapporti sociali, politici ed economici. È quindi una problematica fondativa e di lungo periodo quella con cui oggi siamo nuovamente chiamati a confrontarci. Potremo uscirne in avanti soltanto se riusciremo a far crescere nel concreto la nostra iniziativa politica e di lotta radicata nelle emergenze sociali inconciliabili con le logiche di produzione capitalistica.
Alleanze, soggetti, coalizioni della sinistra. Da dove ripartono i comunisti?
di Andrea FiorettiIn molti paesi europei i comunisti e le sinistre antiliberiste, con formule organizzative differenti, crescono nel consenso e tra i movimenti rompendo con i partiti di governo del PSE, puntelli principali delle politiche di UE e BCE.
Il PRC di Civitavecchia ha analizzato e discusso il documento Revelli per aprire, dopo “L’altra Europa”, una fase costituente di un soggetto politico nazionale.
Il nuovo soggetto della sinistra e dei democratici non ci convince
di PRC Camilla RaveraIl Direttivo del Circolo PRC Camilla Ravera – Municipio XII di Roma, in occasione della riunione dei segretari di circolo dell'Italia centrale (8 novembre 2014) ha presentato un documento per esprimere le sue posizioni circa l'ipotesi della costituzione di un “nuovo soggetto politico della sinistra e dei democratici” nel quale il PRC dovrebbe confluire. Quella riunione ha ancor più rafforzato le nostre posizioni e per questo riteniamo utile inviarlo ai diversi organi dirigenti come contributo alla discussione.
La fase in cui siamo immersi necessita del massimo di efficacia e unità del partito. La ricerca di una sintesi è doverosa. Questo termine nel tempo ha assunto però un connotato negativo: sa di compromesso deteriore, alchimie interne. Il risultato è quasi sempre una linea pastrocchiata. Oggi però è possibile una sintesi unitaria come dinamizzazione della linea politica resa necessaria dall’evoluzione del quadro sociale e politico: interno ed internazionale.
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Non servono contenitori elettorali ma un fronte di opposizione
di PRC Villaggio BredaNon saranno le accelerazione organizzativistiche a far superare gli innegabili problemi di visibilità e internità di massa dei comunisti e della sinistra di classe nel paese. Nella nostra attività quotidiana, nell’incontrare gli effetti di una disoccupazione giovanile devastante, nella precarizzazione e incertezza procurate dalle numerose crisi aziendali sul territorio, nella rabbia sociale e preoccupazione crescente per la cancellazione dei servizi essenziali e per la negazione del diritto a una casa per tutti, non troviamo nessun riscontro che ci sia una richiesta “pressante” o un’aspettativa diffusa a cercare la risposta a tali problemi attraverso la creazione di nuovi contenitori elettorali.
Da diversi anni il dibattito politico tra i comunisti si arroventa attorno al problema di come unire le forze disperse della sinistra. La questione è quasi sempre mal posta. Non stupisce quindi che le soluzioni proposte (Arcobaleno, FdS, Ingroia, ora Altra Europa...) siano state parziali o inadatte, tanto da trascinare anche la sinistra (comunista e non) nella sfiducia e mancanza di consenso di cui soffre il ceto politico italiano.
CPF di Pisa. Nessuna “cessione di sovranità” al buio
di Giovanni BrunoLe posizioni espresse nel CPF sono di attenzione alla costruzione di una lista unitaria per le regionali di marzo, ma a precise condizioni programmatiche (punti chiari e non negoziabili), politiche (alternatività al PD e al centrosinistra), organizzative (niente scioglimenti in calderoni senza capo né coda), mentre per il soggetto unitario nazionale sono state espresse da quasi tutti molte perplessità e soprattutto si è ribadito, cosa già espresssa in CPF precedenti, che accelerazioni/soluzioni organizzativistiche che di fatto comportino cessioni di sovranità al buio non sono accettabili e ammissibili.
Il compagno Raul Mordenti ha riproposto il tema della relazione tra le due ineludibili questioni, che sono al centro della linea politica del Partito, e cioè il rafforzamento e il rilancio del Partito stesso e la costruzione di una aggregazione unitaria della sinistra d'alternativa, temi che formulati in questi termini, mi sembra che trovino la convergenza di larghissima parte degli iscritti. E questo mi sembra già un risultato importante, in un Partito che ha impiegato decenni, prima di collocarsi con nettezza e senza ambiguità, su una posizione di alternativa al centrosinistra e al PD, e che proprio sul tema del rapporto con il centrosinistra ha scontato laceranti divisioni. Mi piace sottolineare questo aspetto, per una personale abitudine a valorizzare il "bicchiere mezzo pieno", piuttosto che angustiarmi sul "bicchiere mezzo vuoto".