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Domenica, 13 Ottobre 2019 07:07

Brecht, i comunisti e l’eticità

Per poter essere coerenti con il loro fine, i rivoluzionari devono necessariamente sviluppare una concezione altrettanto rivoluzionaria dell’etica, che non può che essere in contrasto con quella tradizionale che la classe dominante intende imporre ai subalterni.
Il contraddittorio rapporto degli intellettuali tradizionali con la filosofia della praxis e con la soggettività rivoluzionaria, analizzati da un testimone d’eccezione
Domenica, 26 Maggio 2019 05:03

Brecht, Lenin e la filosofia della prassi

Iniziamo la pubblicazione della parte teorica introduttiva alle lezioni del corso "Me-Ti ovvero Il libro delle svolte di B. Brecht", organizzato dall’Università Antonio Gramsci e dal Groucho Teatro
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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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