Il Vietnam punta ad una crescita economica del 6% nel 2024

Con un aumento del PIL nel primo trimestre del 5,66%, accompagnato da una produzione industriale prospera e flussi record di investimenti esteri diretti, il Vietnam sembra ben posizionato per raggiungere gli obiettivi di crescita stabiliti dal governo.


Il Vietnam punta ad una crescita economica del 6% nel 2024

Rispettando le previsioni di fine 2023, il Vietnam ha iniziato il nuovo anno con un trend positivo per la propria economia. Secondo l'ultimo annuncio dell'Ufficio di Statistica Generale del Ministero della Pianificazione e degli Investimenti, infatti, il prodotto interno lordo (PIL) nel primo trimestre del 2024 è aumentato del 5,66%, un dato superiore al tasso di crescita del primo trimestre nell'intero periodo 2020-2023. Nel frattempo, la produzione industriale continua a prosperare, il surplus commerciale ha raggiunto 8,08 miliardi di dollari USA, e l'attrazione degli investimenti esteri diretti ha superato i 6,17 miliardi di dollari USA.

Secondo il documento pubblicato dall’Ufficio di Statistica, nel primo trimestre il volume totale degli scambi import-export ha a sua volta fatto registrare dati decisamente positivi, con un aumento del 15,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. In particolare, le esportazioni sono aumentate del 17% (raggiungendo 93,06 miliardi di dollari USA), mentre le importazioni sono aumentate di quasi il 14%. Come detto in precedenza, il saldo commerciale dei beni ha riportato un surplus di 8,08 miliardi di dollari USA.

Per quanto riguarda i dati sugli investimenti diretti esteri, come anticipato, il primo trimestre del 2024 ha fatto registrare un nuovo record, superando i 6,17 miliardi di dollari statunitensi. Gli investitori stranieri hanno investito in 17 dei 21 settori economici nazionali; di questi, l'industria di trasformazione e manifatturiera risulta essere il settore leader, con un capitale di investimento totale di quasi 3,93 miliardi di dollari USA, pari a quasi il 63,6% del totale del capitale di investimento registrato.

Un altro punto luminoso dell'economia di quest'anno è che rappresentanti di 50 aziende tecnologiche, energetiche, dell'aviazione, della difesa, dell'agricoltura e dell'alimentare degli Stati Uniti, la prima potenza mondiale, hanno concluso un viaggio per esplorare l'espansione degli investimenti in Vietnam”, si legge nelle fonti ufficiali vietnamite. “Questo è stato il secondo anno in cui il Vietnam ha accolto un gran numero di delegazioni commerciali americane per visitare e cercare opportunità d'investimento ed espandere il mercato. Si tratta di un'attività annuale organizzata dal Consiglio Commerciale USA-ASEAN (USABC)”. Secondo il signor Ted Osius, Presidente e CEO dell’USABC, Vietnam e Stati Uniti hanno molti impegni per rafforzare le relazioni economiche bilaterali dopo che i due Paesi hanno ufficialmente potenziato le relazioni lo scorso anno [1].

Secondo il Dipartimento per gli Investimenti Esteri del Ministero della Pianificazione e degli Investimenti, lo scorso anno le imprese americane hanno investito in oltre 1.340 progetti in Vietnam con un capitale totale di oltre 11,8 miliardi di dollari USA, classificandosi all'11º posto per valore degli investimenti.

Per quanto riguarda le proiezioni per il 2024, invece, il Vietnam si prefigge un obiettivo di crescita del 6% - 6,5%. Per raggiungere questo obiettivo, il governo si prefigge di continuare a implementare efficacemente la politica fiscale, utilizzare efficacemente il capitale degli investimenti pubblici e promuovere la forza interna del mercato con una popolazione di oltre 100 milioni di persone che stimolano il consumo.

L’obiettivo del governo vietnamita risulta essere raggiungibile, anche in base a quanto previsto dalla Banca Asiatica per lo Sviluppo (ADB), che recentemente ha pubblicato lo scorso 11 aprile delle nuove proiezioni per i prossimi due anni: in base a questi dati, si prevede che l'economia del Vietnam cresca del 6,0% e del 6,2% rispettivamente nel 2024 e nel 2025. Questo significa che nel 2024 e nel 2025 il Vietnam dovrebbe far registrare un tasso di crescita migliore rispetto al 2023, anno nel quale l’incremento del PIL si era fermato al 5%.

La domanda globale debole e i tassi di interesse internazionali elevati hanno influenzato la crescita del Vietnam nel 2023. Tuttavia, un rapido passaggio a una politica monetaria accomodante e un notevole investimento pubblico sono stati tra le principali misure adottate per sostenere una ripresa della crescita nel 2023”, si legge nel documento. Gli esperti della ABD si aspettano flussi positivi di investimenti diretti esteri e rimesse, un surplus commerciale sostenuto, riprese nel consumo interno e continui stimoli fiscali caratterizzati da un sostanziale programma di investimenti pubblici, giudicati come i principali fattori che andranno a stimolare la crescita economica vietnamita nel periodo preso in analisi.

"L'economia del Vietnam dovrebbe crescere a un ritmo solido quest'anno e il prossimo, nonostante un ambiente globale impegnativo," ha dichiarato Shantanu Chakraborty, direttore della ADB in Vietnam. "Tuttavia, le incertezze geopolitiche globali e le fragilità strutturali interne potrebbero influenzare le prospettive. Pertanto, le misure politiche nel 2024 dovranno combinare misure di sostegno alla crescita a breve termine per rafforzare la domanda interna con rimedi strutturali a lungo termine per promuovere una crescita sostenibile".

La domanda globale attenuata causata da una lenta ripresa economica e dal ritardo nella normalizzazione dei tassi di interesse negli Stati Uniti e in altre economie avanzate, unitamente alle tensioni geopolitiche continue, probabilmente ostacoleranno una piena ripresa della crescita trainata dalle esportazioni del Vietnam nel 2024. Allo stesso tempo, gli investimenti pubblici rimangono un aspetto fondamentale per la crescita economica del Vietnam, e per questo il governo resta un attore primario nello sviluppo del Paese.

NOTE


[1]https://giuliochinappi.wordpress.com/2023/09/12/vietnam-e-stati-uniti-stabiliscono-un-partenariato-strategico-globale/

18/04/2024 | Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.

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L'Autore

Giulio Chinappi

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

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